Due coppie di amici decidono di andare a cena sabato. Cucina etnica o Italiana? Nel dubbio prenotano il tavolo in entrambi i locali, per essere sicuri di riservarsi il posto di sabato sera.
Il sabato pomeriggio con calma decidono di andare a cena nel ristorante Etnico. Passeranno la loro serata in allegria.
Ma intanto non si sono preoccupati di disdire la prenotazione nel ristorante Italiano che avendo riservato per loro i posti si ritroverà con un tavolo da 4 persone vuoto, nella speranza che si riempia con clienti che non hanno prenotato provenienti dal walk-in.
È quello che succede sempre più spesso nei ristoranti italiani creando un fenomeno oggi troppo diffuso: il No-Show, ossia la mancata presentazione del cliente a cena dopo aver prenotato, o la disdetta all’ultimo minuto creando disagio per imprenditore e azienda.
Quali danni porta alla ristorazione?
Non esiste uno studio in Italia sull’effetto del no-show ma da uno studio fatto in Gran Bretagna si stima che il fenomeno costi ai ristoratori circa 18 miliardi di euro con un no-show che va dal 5% al 15% a seconda del ristorante. Una cifra da brivido!
Se provassi a fare le dovute proporzioni con il mercato italiano i numeri sarebbero di circa 12 miliardi. Quasi incredibile come cifra. Eppure tutti i ristoratori un pò ovunque ultimamente hanno cominciato a lamentarsi sempre di più di questo fenomeno, sintomo che sta diventando sempre più diffuso.
Quale soluzione?
Sempre più ristoratori stanno adottando sistemi di caparra sulle prenotazioni, con restituzione della stessa in caso di presentazione all’ora corretta sotto forma di sconto sul totale. Una bella idea per contrastare la cattiva abitudine.
Nella capitale sono tanti i ristoranti che già richiedono la caparra: da 20€ fino a 250€, a seconda del ristorante. La disdetta deve essere data entro 24 ore dalla presentazione, qualcuno anche 48 ore prima.
In caso di non presentazione la caparra resterà per intero al ristoratore. Ma alcuni nel regolamento prevedono anche la perdita della caparra in caso di ritardo che superi i 60 minuti.
Cosa fare?
Per cominciare a chiedere la caparra ci sono vari metodi. Stai attento alla gestione fiscale di tale somma: sei obbligato ad emettere lo scontrino fiscale quando la ricevi, ma quando la scali non devi contabilizzarla altrimenti ci pagheresti due volte le tasse.